Adozione piena: possibile comunque preservare relazioni affettive del minore con alcuni componenti della famiglia d’origine

Necessario, però, verificare in concreto la compatibilità col preminente interesse del minore

Adozione piena: possibile comunque preservare relazioni affettive del minore con alcuni componenti della famiglia d’origine

I magistrati hanno precisato che il riferimento nella disposizione normativa alla cessazione dei rapporti con i componenti della famiglia d’origine riguarda sempre i legami giuridico-formali di parentela. Diversamente, per le relazioni di natura socio-affettiva non si può ritenere, in termini assoluti, che la loro cessazione realizzi in ogni caso l’interesse del minore. Non è, pertanto, precluso al giudice di verificare in concreto che, nella prospettiva della tutela del minore e della sua identità, risulti nel preminente interesse del minore di mantenere significative, positive e consolidate relazioni socio-affettive con componenti della famiglia d’origine, che non possono comunque sopperire allo stato di abbandono del minore stesso. Emblematico è il caso della relazione tra fratelli e sorelle non adottati dalla stessa coppia. Ai fini dell’accertamento in concreto del preminente interesse del minore, i giudici hanno sottolineato l’importanza che riveste nella disciplina in materia di adozione l’ascolto del minore che sta per essere adottato. (Sentenza 183 del 28 settembre 2023 della Corte Costituzionale)

news più recenti

Mostra di più...