Affidamento dei figli minori: inaccettabile il percorso psicoterapeutico imposto ai due genitori
Condizionamento ritenuto non accettabile, soprattutto alla luce di quanto sancito dalla Costituzione sulla inviolabilità della libertà personale e sulla impossibilità di obbligare un soggetto a sottoporsi ad un determinato trattamento sanitario

I giudici precisano che, mentre l'intervento per diminuire la conflittualità, richiesto dal giudice ai ‘Servizi sociali’, è collegato alla possibile modifica dei provvedimenti adottati nell'interesse del minore, la prescrizione i un percorso psicoterapeutico è connotata dalla finalità, estranea al giudizio, di realizzare la maturazione personale delle parti, rimessa esclusivamente, sottolineano i giudici, al loro diritto di autodeterminazione. E questo ragionamento vale anche a fronte del suggerimento, nel caso specifico, rivolto dai giudici a una donna e mirato a farle intraprendere un percorso psicoterapico per superare le criticità del suo rapporto con la figlia: pur trovandosi di fronte ad un invito giudiziale, è indubbio che tale statuizione integri una forma di condizionamento idonea ad incidere sulla libertà di autodeterminazione alla cura della propria salute. (Ordinanza 17903 del 22 giugno 2023 della Cassazione)