Assegno temporaneo per i figli minori: va riconosciuto anche alle straniere che hanno il permesso di soggiorno per motivi familiari
Censurato un ufficio dell’INPS. I giudici ritengono legittimo parlare di vera e propria discriminazione

L’assegno temporaneo per i figli minori va riconosciuto anche alle donne straniere presenti in Italia col permesso di soggiorno per ragioni familiari. Questo il succo della decisione con cui i giudici hanno ‘censurato’ un ufficio INPS, dichiarandone discriminatoria la condotta consistita nel negare l’assegno temporaneo per i figli minori a due cittadine marocchine titolari del permesso di soggiorno per motivi familiari. Riflettori puntati sul requisito della titolarità di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale. Tale paletto avrebbe comportato l’esclusione dei titolari di permesso per lavoro autonomo e i titolari del permesso per motivi familiari e quello per attesa occupazione. Di fronte a questa prospettiva, i giudici hanno ritenuto che il permesso di soggiorno di cui sono titolari le due cittadine marocchine rientra tra quelli per cui è applicabile la direttiva comunitaria che non prevede possibilità di deroghe alla rigorosa parità di trattamento con i cittadini dello Stato membro in cui soggiornano i cittadini extracomunitari. Infine, viene sottolineato che in Italia è stata recepita espressamente, nell’ambito dell’ordinamento interno, la disciplina comunitaria ai sensi della quale le prestazioni familiari devono essere riconosciute anche in favore dei cittadini di Paesi terzi ammessi in uno Stato membro a fini diversi dall’attività lavorativa e ai quali – titolari di permesso di soggiorno – è consentito lavorare, come in questa vicenda. (Ordinanza del 5 novembre 2022 del Tribunale di Bergamo)