‘Bonus asili nido’, le indicazioni dell’INPS
La domanda deve essere ufficializzata entro il prossimo 30 giugno. Il soggetto che deve presentare l’istanza è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta

Chiarimenti importanti sulla procedura relativa all’ottenimento, da parte delle famiglie, del contributo per il pagamento della retta per asili nido pubblici e asili nido privati autorizzati. Primo paletto è quello relativo al termine ultimo per la presentazione della istanza per l’ottenimento del cosiddetto ‘bonus asilo nido’: la domanda deve essere ufficializzata entro il prossimo 30 giugno. Secondo paletto è quello relativo al soggetto che dovrà presentare l’istanza: il genitore che sostiene l’onere. Il genitore richiedente il ‘bonus’ dovrà indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre, per le quali si intende ottenere il beneficio. Il contributo viene erogato dietro presentazione della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle singole rette, mentre sono esclusi dal contributo i servizi integrativi come, ad esempio, ludoteche e pre-scuola, e non può eccedere la spesa sostenuta.
Per le domande presentate lo scorso anno e riferite alle mensilità comprese tra gennaio 2022 e dicembre 2022, il termine per la presentazione delle ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette è fissato al 30 giugno 2023. (Messaggio dell’11 aprile 2023 dell’Istituto nazionale di previdenza sociale)