Evacuazione d’emergenza dall’aereo, possibile il ristoro economico per il problema psichico riportato dal passeggero

Accoglibile la domanda presentata da un passeggero che ha riportato un disturbo da stress post traumatico subito in occasione di un’evacuazione d’emergenza da un aereo pronto al decollo

Evacuazione d’emergenza dall’aereo, possibile il ristoro economico per il problema psichico riportato dal passeggero

Un problema psichico causato a un passeggero da un evento drammatico in fase di decollo e non connesso ad una lesione personale deve essere risarcito allo stesso titolo di una vera lesione personale, purché, però, precisano i giudici, il passeggero leso dimostri l’esistenza di un danno alla sua integrità psichica di tale gravità o intensità che detta lesione incide sulle sue condizioni generali di salute e non può attenuarsi senza un trattamento medico. Plausibile, quindi, secondo i giudici comunitari la domanda presentata da un passeggero nei confronti di un vettore aereo e relativa a un possibile risarcimento per un disturbo da stress post traumatico subito in occasione di un’evacuazione d’emergenza dall’aeromobile pronto al decollo. Nello specifico, il passeggero si era imbarcato, il 1° marzo 2019, su un volo che da Londra sarebbe dovuto arrivare a Vienna. Al decollo, però, il reattore sinistro dell’aeromobile è esploso, e ciò ha comportato l’evacuazione dei passeggeri, e durante quest’operazione un passeggero è sceso dall’aeromobile utilizzando un’uscita d’emergenza ed è stato scagliato in aria per molti metri dalla turbolenza del motore destro che non era ancora stato spento. Da quel momento, al passeggero è stato diagnosticato un disturbo da stress post-traumatico per cui è sotto cure mediche. (Sentenza del 20 ottobre 2022 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)

news più recenti

Mostra di più...