Il padre arriva a non riconoscere i figli: legittimo l’affido esclusivo alla madre
Inequivocabile il comportamento tenuto dall’uomo, il quale non ha mostrato interesse per i figli, violando sistematicamente gli obblighi di cura e sostegno, morale e materiale

Figli in affido esclusivo alla madre se il padre arriva addirittura a non riconoscerli formalmente. Questo il paletto fissato dai giudici, i quali hanno rilevato, analizzando il caso loro sottoposto, il comportamento tenuto dall’uomo, il quale non ha mostrato interesse per i figli, violando sistematicamente gli obblighi di cura e sostegno, morale e materiale. Accolta la tesi proposta dalla donna, la quale aveva chiesto venisse pronunciata la separazione dal marito e le venisse riconosciuto l’affido esclusivo rafforzato dei figli, asserendo che per lunghi periodi l’uomo si era assentato da casa e che, oltre al venir meno dell’affectio coniugalis, aveva mostrato un totale disinteresse nei confronti dei figli, culminato nel non riconoscerli formalmente, pur senza azione di disconoscimento di paternità. I giudici spiegano che il totale disinteresse mostrato dal padre nei confronti dei figli, che non ha nemmeno riconosciuto alla nascita e nei cui confronti non ha adempiuto a nessuno degli obblighi di educazione e mantenimento che incombono su di un genitore, costituisce un evidente esempio di condotta tale da giustificare la deroga al regime dell’affidamento condiviso. (Sentenza del 4 gennaio 2023 del Tribunale di Trani)