Imballaggi sostenibili: nuove norme per ridurre i rifiuti nell'Unione Europea
Il Parlamento europeo ha recentemente approvato nuove regole per rendere gli imballaggi più sostenibili e ridurre i rifiuti nell'Unione Europea. Queste misure sono state votate a favore da 476 membri, mentre 129 si sono espressi contrari e 24 si sono astenuti

L'obiettivo è affrontare il crescente problema dei rifiuti da imballaggio, promuovere l'economia circolare e uniformare le leggi nei Paesi membri. Le nuove regole includono obiettivi di riduzione degli imballaggi entro il 2030, 2035 e 2040, con un'enfasi speciale sulla plastica. Si è stabilita una percentuale massima di spazio vuoto per gli imballaggi multipli e quelli per il trasporto e l'e-commerce. Alcuni imballaggi di plastica monouso saranno vietati dal 2030, come quelli per frutta e verdura fresca, condimenti, imballaggi per alberghi e borse di plastica leggera.
Per evitare effetti nocivi, sono state vietate sostanze inquinanti come le PFAS negli imballaggi a contatto con cibi. Obiettivi specifici di riutilizzo devono essere raggiunti per diversi tipi di imballaggi entro il 2030. I distributori dovranno offrire contenitori riutilizzabili e garantire che una percentuale dei prodotti sia disponibile in imballaggi riutilizzabili.
Tutti gli imballaggi, ad eccezione di alcune categorie, dovranno essere riciclabili, con obiettivi su contenuto riciclato e percentuale di riciclaggio. Entro il 2029, il 90% dei contenitori monouso per bevande dovrà essere raccolto separatamente. Le nuove norme mirano a promuovere l'innovazione e a eliminare imballaggi eccessivi, adattandosi alle richieste dei cittadini per un'economia circolare e sostenibile.
Queste misure sono state accettate dal Parlamento e devono ora ottenere l'approvazione formale dal Consiglio Europeo prima di entrare in vigore. La direttiva è una risposta al crescente problema dei rifiuti da imballaggio e all'aumento della produzione di imballaggi non sostenibili nell'UE.