Incontri nonni-nipote: inutile l’opposizione dei genitori del bambino
Fondamentale tutelare il minore, che vive un sentimento forte che lo lega ai nonni

Sacrosanto il diritto dei nonni di intrattenere rapporti con il nipote, con tanto di incontri, anche se i genitori del bambino si oppongono e lamentano il tentativo dei nonni di screditarli come figure genitoriali. Respinta la tesi proposta dai genitori, secondo cui si è data maggiore importanza al diritto dei nonni di intrattenere rapporti con il nipote, a prescindere dalle conseguenze sul bambino e sul suo ambiente familiare. I giudici danno sostanza alla loro decisione richiamando le relazioni redatte dal Servizio sociale, relazioni che evidenziano tutte il forte sentimento che lega il minore ai nonni, il clima di serenità in cui gli incontri nipote-nonni si sono svolti, il coinvolgimento dei nonni nei giochi col nipote ed il desiderio di quest’ultimo di prolungare gli incontri con i nonni. Applicato in maniera corretta, quindi, il principio secondo cui il diritto degli ascendenti a mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni, previsto dal Codice Civile, coerentemente con l’interpretazione fornita dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, non ha un carattere incondizionato, ma il suo esercizio è subordinato ad una valutazione del giudice avente di mira l’esclusivo interesse del minore. (Sentenza 21755 dell’8 luglio 2022 della Corte di Cassazione)