L'Unione Europea ha raggiunto un accordo per eliminare l'inquinamento atmosferico entro il 2050

Martedì i negoziatori del Parlamento e del Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su nuove misure per garantire che la qualità dell’aria nell’UE non sia dannosa per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità con l’obiettivo di eliminare l’inquinamento atmosferico entro il 2050.

L'Unione Europea ha raggiunto un accordo per eliminare l'inquinamento atmosferico entro il 2050

Le nuove norme europee in materia di qualità dell'aria mirano a stabilire limiti più severi per diversi inquinanti entro il 2030, tra cui PM2,5, PM10, NO2 e SO2. È previsto un drastico abbassamento dei valori limite annuali per i due inquinanti più impattanti sulla salute umana, ovvero PM2,5 e NO2, che dovranno essere ridotti di più della metà rispetto ai livelli attuali. Gli Stati membri avranno la possibilità di richiedere un'estensione della scadenza per il raggiungimento dei nuovi standard fino a 10 anni, a condizione che soddisfino determinati requisiti.

Uno degli obiettivi principali delle nuove norme è rendere più chiari e accessibili al pubblico gli indici di qualità dell'aria in tutta l'UE, al fine di fornire informazioni dettagliate sui sintomi legati ai picchi di inquinamento atmosferico e sui rischi per la salute correlati a ciascun inquinante. Inoltre, si prevede di garantire ai cittadini e alle organizzazioni ambientaliste l'accesso alla giustizia per contestare l'attuazione delle direttive nei vari Stati membri e di ottenere un risarcimento in caso di danni alla salute derivanti dalla violazione delle nuove normative nazionali.

Dopo aver raggiunto un accordo su tali disposizioni, il relatore Javi López ha sottolineato l'importanza di tale passo per assicurare un futuro più salubre per gli europei. «Il Parlamento ha giocato un ruolo cruciale nella revisione degli obsoleti standard di qualità dell'aria dell'UE, concentrandosi sul miglioramento del monitoraggio in prossimità delle fonti inquinanti, sulla protezione delle popolazioni sensibili e sulla garanzia di supporto alle autorità locali per l'applicazione efficace delle nuove norme».

L'accordo richiede ancora l'approvazione da parte del Parlamento e del Consiglio, dopodiché la nuova legislazione sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, entrando in vigore 20 giorni dopo. Gli Stati membri avranno due anni di tempo per adeguarsi alle nuove regole e implementare le disposizioni volte a garantire una migliore qualità dell'aria e la tutela della salute pubblica in Europa. (Comunicato stampa Parlamento UE del 21 febbraio 2024)

 

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