Nessuna cessione del marchio ‘DIEGO MARADONA’
Nuovo aggiornamento nella battaglia legale sul marchio ‘DIEGO MARADONA’: il Tribunale dell'Unione Europea ha conferma il rifiuto dell’‘Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale’ di registrare il trasferimento del marchio in favore di una società argentina

I giudici hanno sottolineato che i documenti presentati non dimostrano una cessione del marchio alla società. Per la precisione, non è stata dimostrata formalmente una cessione del marchio in favore della società nell’ambito di un contratto firmato dalle due parti, cioè la società stessa e Diego Maradona. Inoltre, poiché Maradona è deceduto prima della presentazione della domanda di iscrizione del trasferimento del marchio, la società non ha potuto sanare le irregolarità riscontrate né è stata in grado di produrre altri documenti. La società argentina appartiene all'ex avvocato di Diego Armando Maradona. Nel luglio 2001 Maradona aveva presentato all'Ufficio dell'Unione Europea per la proprietà intellettuale una domanda di registrazione del segno denominativo ‘DIEGO MARADONA’ come marchio dell'Unione Europea. La registrazione era stata chiesta per diversi prodotti per l'igiene personale e prodotti di drogheria, nonché per abbigliamento, scarpe e cappelleria, compresi abbigliamento e calzature per lo sport. La domanda comprendeva anche un'ampia e variegata gamma di servizi, che andavano dai servizi di ristorazione e alberghieri ai servizi informatici e di gestione dei diritti d'autore. Il marchio è stato registrato nel gennaio 2008. Maradona è deceduto nel novembre 2020. Nel gennaio 2021, ritenendo che il marchio le fosse stato trasferito, la società ha chiesto di iscrivere tale trasferimento sulla base di due documenti emessi da Maradona in suo favore: un'autorizzazione per lo sfruttamento commerciale di marchi, risalente al dicembre 2015, e un accordo non datato che autorizzava l'uso del marchio. In un primo momento, l’‘Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale’ ha iscritto il trasferimento del marchio, ma, successivamente, gli eredi di Maradona hanno ottenuto l’annullamento dell'iscrizione del trasferimento del marchio. E questa decisione è stata confermata dai giudici del Tribunale dell’Unione Europea. (Ordinanza del 7 novembre 2023 del Tribunale dell’Unione Europea)