Perugia: casa familiare assegnata al coniuge malato, i minori restano però con la madre

Il Tribunale di Perugia ha deciso che, nonostante i figli minori rimangano con un genitore separato, la casa familiare può essere assegnata all'altro coniuge affetto da una grave malattia. Il giudice ha preso questa decisione dopo che i coniugi non sono riusciti a trovare un accordo durante un tentativo di conciliazione

Perugia: casa familiare assegnata al coniuge malato, i minori restano però con la madre

Si è scoperto che l'uomo soffriva di una grave malattia che richiedeva frequenti cicli di chemioterapia. Il giudice ha considerato quindi che spostare l'uomo avrebbe potuto compromettere la sua serenità e ha evidenziato la necessità di trovare una casa adatta per lui e i figli, possibilmente al piano terra per facilitare l'accesso ad automobili e ambulanze.

Inoltre, ha assicurato che la decisione non avrebbe trascurato l'interesse dei minori, sottolineando che creare un ambiente sereno per il padre fosse essenziale per i figli in modo che potessero vivere con un minore stress legato alla malattia.

Allo stesso tempo, i genitori del marito avevano messo a disposizione un'altra casa per la nuora e i nipoti nella stessa zona, in modo che i bambini potessero rimanere nella loro comunità scolastica.

Data la salute precaria dell'uomo, il Tribunale ha deciso che i figli dovessero rimanere principalmente con la madre, ma sarebbero stati con il padre a settimane alternate e alcuni giorni durante la settimana. Le modalità di gestione dei figli, tuttavia, sarebbero state decise insieme dai genitori in un regime di affidamento condiviso. Infine, il tribunale ha elogiato la collaborazione tra le parti e ha sottolineato che questa situazione avrebbe portato benefici sostanziali ai bambini. (Tribunale di Perugia ordinanza del 22 marzo 2024)

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