Revoca del permesso di soggiorno: fare riferimento alla stretta attualità per valutare la pericolosità dello straniero

Nel caso preso in esame i giudici sottolineano l'ampia discrasia temporale tra i precedenti a carico dello straniero, più risalenti nel tempo, e la recente condanna, su cui è poggiata, in sostanza, la conferma del provvedimento con cui la Questura ha deciso la revoca del permesso di soggiorno

Revoca del permesso di soggiorno: fare riferimento alla stretta attualità per valutare la pericolosità dello straniero

Per legittimare la revoca del permesso di soggiorno concesso allo straniero è necessario valutarne la pericolosità con riferimento alla stretta attualità. Proprio ragionando in questa ottica, viene messo in discussione il provvedimento adottato da una Questura nei confronti di un cittadino tunisino che risulta essere coniugato con una cittadina italiana ed è convivente con la figlia minorenne. I giudici osservano che in merito ad attualità e concretezza della pericolosità dello straniero non è stata considerata l'ampia discrasia temporale tra i precedenti a suo carico più risalenti nel tempo e la recente condanna, su cui è poggiata, in sostanza, la conferma del provvedimento con cui la Questura ha deciso la revoca del permesso di soggiorno. Allo stesso tempo, non sono stati tenuti in considerazione ulteriori elementi, ossia il rigetto della richiesta di applicazione della misura di sicurezza e la complessiva situazione familiare ed economica dello straniero, conseguente alle risorse finanziarie e patrimoniali che la moglie fa confluire a sostegno del nucleo familiare. Infine, è carente, secondo i giudici, la valutazione dei legami familiari dello straniero, soprattutto tenendo conto della sua convivenza con la moglie cittadina italiana e con la figlia, dato, questo, che è in sé stesso sufficiente per il rilascio del permesso di soggiorno, salva la valutazione di pericolosità in concreto dello straniero. (Ordinanza 7330 del 14 marzo 2023 della Corte di Cassazione)  

news più recenti

Mostra di più...