Riconoscimento dell’assegno divorzile: verificare in concreto e all’attualità l’esigenza assistenziale dell’ex coniuge
Secondario il fatto che l’ex coniuge che ha richiesto l’assegno abbia già goduto in passato di risorse sufficienti ad assicurarne il sostentamento nel periodo compreso tra la separazione e il divorzio

Per decidere in merito al possibile riconoscimento dell’assegno divorzile è sufficiente anche verificare, in concreto e all’attualità, l’esigenza assistenziale che ricorre ove l’ex coniuge - che ha richiesto il sostegno economico - sia privo di risorse bastanti a soddisfare le normali esigenze di vita, sì da vivere autonomamente e dignitosamente, e non possa in concreto procurarsele. Questa ottica va adottata, aggiungono i giudici, pur se, in ipotesi, l’ex coniuge che ha richiesto l’assegno abbia già goduto in passato di risorse sufficienti ad assicurarne il sostentamento nel periodo compreso tra la separazione e il divorzio. Difatti, tanto la sussistenza di mezzi adeguati che la diligenza spesa nel tentativo di procurarseli sono da valutare, precisano i magistrati, alla attualità, tenendo cioè conto delle condizioni personali, di salute e del contesto individuale ed economico in cui ha agito ed agisce il soggetto che ha presentato domanda mirata all’ottenimento dell’assegno divorzile. (Ordinanza 13420 del 16 maggio 2023 della Cassazione)