Marito violento coi figli e picchia la moglie che li difende: addebitabile a lui la separazione

Evidente come il carattere autoritario dell’uomo e il suo essere manesco abbiano provocato la crisi irreversibile del matrimonio

Marito violento coi figli e picchia la moglie che li difende: addebitabile a lui la separazione

Il padre è violento coi figli e anche la madre, che è solita intervenire per difenderli, viene picchiata. Inevitabile la crisi della coppia, crisi che culmina in una separazione palesemente addebitabile all’uomo, sanciscono i giudici. Chiaro il quadro probatorio, sufficiente per ritenere che il comportamento tenuto dall’uomo tra le mura domestiche abbia provocato la crisi irreversibile del matrimonio. In sostanza, la donna ha chiarito di trascorrere molto tempo con la figlia per sfuggire alle continue persecuzioni e ai pedinamenti messi in atto dal marito, detentore di più armi, e ha raccontato che il marito la seguiva fino al bar ove si trovava la figlia, umiliandola e maltrattandola, inscenando grida ed assumendo atteggiamenti poco urbani. Inoltre, sono emerse le violenze fisiche e verbali a cui la donna era sottoposta: inequivocabili, a tale proposito, gli atti del procedimento penale nei confronti dell’uomo per il reato di stalking, le querele riguardanti le quattro aggressioni subite dalla donna nell’arco di cinque mesi e, infine, le schede individuali del Pronto Soccorso relative alle lesioni diagnosticate alla donna in due diverse giornate come conseguenze delle aggressioni messe in atto nei suoi confronti dal marito. Viene poi anche richiamato il carattere autoritario dell’uomo, con conseguenti violenze perpetrate non solo nei confronti della moglie ma anche dei figli. In particolare, si è appurato che la donna veniva picchiata dal marito ogni qualvolta ella interveniva in favore dei figli, a loro volta malmenati dal padre. (Ordinanza 31351 del 24 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)

news più recenti

Mostra di più...