Rimosso il veicolo in sosta vietata: legittima la multa, ventiquattro ore dopo, per la scaduta copertura assicurativa

Legittima la contestazione effettuata dalla Polizia municipale al momento del controllo della documentazione, il giorno successivo la rimozione, presso la depositeria

Rimosso il veicolo in sosta vietata: legittima la multa, ventiquattro ore dopo, per la scaduta copertura assicurativa

Rimossa la vettura in sosta vietata: legittima la multa, il giorno dopo, a fronte della scaduta copertura assicurativa. Respinte le obiezioni proposte dal proprietario della vettura. Impossibile sostenere che gli agenti della Polizia municipale avrebbero dovuto controllare la copertura assicurativa già all’atto della rimozione del veicolo rinvenuto parcheggiato in sosta vietata. Confermati, quindi, danno e beffa per l’automobilista che la sera non trova più la propria vettura, rimossa dalla Polizia municipale perché parcheggiata in divieto di sosta, e la mattina dopo, quando va a riprendere il veicolo, si ritrova con una nuova multa, emessa dai vigili urbani perché è risultata scaduta la copertura assicurativa, rinnovata tardi, cioè solo poche ore dopo l’intervento dei vigili urbani. Pomo della discordia, nella vicenda giudiziaria, non la multa per palese parcheggio in divieto di sosta, bensì il verbale relativo alla circolazione del veicolo nonostante la mancanza di valida copertura assicurativa. Su questo fronte i magistrati ritengono legittima la contestazione – in forma immediata – effettuata dalla Polizia municipale al momento del controllo della documentazione, il giorno successivo la rimozione, presso la depositeria, posto che, solo in virtù di tali controlli, eseguiti sulla base dei documenti messi a disposizione dal proprietario dell’auto, era stato possibile avere l’effettiva cognizione dell’avvenuta commissione, il giorno prima, dell’illecito amministrativo, essendo pacifico che la rimozione era stata effettuata per altra violazione – cioè sosta in zona vietata – e non per quella poi legittimamente accertata il giorno seguente, donde la non obbligatorietà del controllo informatico della copertura assicurativa o meno del veicolo al momento della constatazione che esso si trovava in zona presidiata da divieto di sosta. (Ordinanza 31829 del 27 ottobre 2022 della Corte di Cassazione)

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